La proposta di acquisto sia condizionata all’ottenimento di un mutuo
Normalmente, il mancato avveramento della condizione (ossia, in questo caso, la mancata concessione del mutuo) entro il termine previsto rende la proposta (e, quindi, il contratto preliminare di compravendita originatosi dall’accettazione della proposta) definitivamente inefficace.
In questi casi è consigliabile inserire nella proposta d’acquisto un obbligo specifico del venditore a sanare le difformità entro un determinato termine, ossia in tempo utile ai fini della perizia della banca.
Diversamente il venditore, in mancanza di un impegno specifico in tal senso, avrebbe tempo per sanare le difformità sino alla data prevista per il rogito e, quindi, difficilmente potrebbe essere considerato inadempiente per la presenza di difformità in un momento (quello della perizia da parte della banca) anteriore rispetto alla data del rogito.
CI RISPONDE:
Avvocato Ernesto Marchese del Foro di Milano
Tel. 02 76011978
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